La diagnosi di DSA

Il DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) può essere diagnosticato anche in adolescenza e in età adulta.
Per farlo servono degli strumenti specifici che siano capaci di evidenziare le possibili difficoltà in questa fascia d’età.
Al Centro Studi IRIDAC abbiamo gli strumenti per poter tracciare un profilo funzionale delle abilità e capire quali sono le reali difficoltà durante i processi di apprendimento che possono compromettere lo svolgimento di specifiche attività.

In questa pagina è possibile trovare le risposte ad alcune delle domande più frequenti sui temi che riguardano il mondo degli adulti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).

Domande

Diagnosi - Posso ottenere una diagnosi di DSA dopo i 18 anni?

A partire dai 18 anni di età è possibile ottenere una diagnosi utilizzando batterie di test sviluppate appositamente per valutare il profilo di un adulto.
Il Centro Studi IRIDAC, dispone anche della BDA 16-30, batteria di test per la diagnosi di DSA in adolescenza ed età adulta edita da Giunti Psychometrics 2019.

Tutele sul lavoro - Sono previste tutele per le persone con DSA nel mondo del lavoro?

La Legge 8 ottobre 2010, n. 170, “Nuove norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico”, si prefigge di “assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale” (legge 170/2010, art. 2, punto h).

Riportiamo di seguito alcuni degli obiettivi fissati dalla seguente legge:
a) garantire ai soggetti con DSA uguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito scolastico, lavorativo e sociale;
……
d) ottenere l’accertamento e la relativa certificazione anche quando si tratta di soggetti che hanno superato l’età evolutiva;
……
i) curare e sostenere la diffusione e l’uso di modi e tecniche che favoriscono l’apprendimento e facilitano l’integrazione sociale e lavorativa dei soggetti con DSA, nel rispetto del proprio stile di apprendimento;

Il testo completo della normativa potete trovarlo cliccando qui.

Nel corso dell’attuale legislatura, precisamente il 19 dicembre 2018, è stato assegnato alla 11ª Commissione permanente – Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale, il disegno di legge 712/2018 finalizzato a modificare e integrare la legge 170/2010 per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con DSA.

Il DDL 712/2018, attualmente in attesa di calendarizzazione, si propone proprio di garantire pari diritti e opportunità alle persone con DSA anche in età adulta e nel mondo del lavoro.

Patente di guida - La certificazione diagnostica permette di avere accesso a quanto previsto dalle normative del Ministero dei Trasporti per l’esame della patente di guida?

Ad oggi diverse circolari del Ministero dei trasporti (circolare A28 del 28 novembre 2000; circolare 15175 del 6 luglio 2006; circolare Prot. 98013/23.03.05 del 25 ottobre 2007, D.L. 18 aprile 2011 n. 59), prevedono la possibilità di svolgere l’esame di teoria per le patenti A e B ascoltando i file audio dei quesiti di esame.

Per accedere a questi file, è necessario presentare la certificazione diagnostica di DSA.

Con la circolare 31299 MIT del 5 novembre 2020 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito la validità della certificazione diagnostica rilasciata ai soggetti con DSA da neuropsichiatri o psicologi, in accordo con la legge 56/1989; con l’art. 3 della legge 170/2010 e con i criteri di cui all’art. 2 dell’Accordo Stato Regioni 2012. Tutte le certificazioni diagnostiche riconosciute agli studenti con DSA a scuola e all’Università sono quindi valide anche per il conseguimento della patente di guida, senza che sia più necessario rifarle o integrarle.

Inoltre, il decreto dell’1 giugno 2021 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha stabilito che i candidati con DSA hanno a disposizione dieci minuti aggiuntivi per svolgere la prova di teoria della patente di guida (tipo B): quaranta minuti invece di trenta (il 30% di tempo in più).

Concorsi pubblici - La certificazione diagnostica permette di avere accesso a quanto previsto dalla legge 170/2010 anche nel caso di prove di esame per concorsi pubblici?

L’accesso agli strumenti e alle misure compensative previste dalla legge 170/2010 nel caso di prove di esame per concorsi pubblici ad oggi è possibile solo in alcune Regioni italiane dotate di una Legge Regionale sui DSA. Per verificare in quali Regioni esiste questa possibilità è necessario consultare il testo di ciascuna legge regionale. A questo link è possibile esaminare le singole leggi regionali.

Prove di esame per abilitazione alle professioni - La certificazione diagnostica permette di avere accesso a quanto previsto dalla legge 170/2010 anche nel caso di prove di esame per l’abilitazione alla professione?

L’accesso agli strumenti e alle misure compensative previste dalla legge 170/2010 nel caso di prove di esame per l’abilitazione alla professione ad oggi è possibile solo in alcuni contesti, a discrezione della Commissione esaminatrice, dato che gli esami di abilitazione non sono citati nella legge 170/2010.

Per maggiori informazioni o prenotare una valutazione potete contattarci allo 090-9016970. Altre informazioni sul mondo DSA in età adulta potete trovarle al seguente link di AID Italia.