La valutazione della lettura

La capacità di leggere e la sua espressività durante l’istruzione primaria e secondaria possono essere indicatori chiave delle difficoltà scolastiche. È essenziale impiegare strumenti validati e affidabili per valutare queste competenze attraverso le varie fasi dell’apprendimento.

Metodi tradizionali di valutazione 

Per valutare l’accuratezza e la velocità di lettura in età evolutiva, si utilizzano test che includono la lettura ad alta voce di liste di parole e non-parole. Esempi di queste batterie sono la DDE e la DDE-2 (Sartori et al., 1995, 2007) e le Prove MT (Cornoldi e Colpo, 1998). Questi metodi si estendono alla lettura mentale di brani per valutare la comprensione, un approccio comune nei sistemi di scrittura alfabetici.

Batterie principali 

Le batterie principali per la valutazione delle abilità di lettura, come il Kaufman Test of Educational Achievement – Second Edition (KTEA-II; Kaufman e Kaufman, 2004), offrono una serie di test basati su modelli di lettura accreditati, come quelli di Coltheart (1978) e Frith (1985), che differenziano la via d’accesso fonologica (indiretta) da quella lessicale (diretta).

Ruolo delle liste di Parole e Non-Parole

L’utilizzo di liste di parole e non-parole consente di valutare separatamente le due modalità di lettura: la via indiretta per le non-parole e la diretta per le parole. Nella maggior parte dei sistemi di scrittura alfabetici, la fluenza di lettura, misurata tramite il numero di sillabe o parole lette in un tempo definito, è un parametro centrale.

Discussione sulla validità della velocità di lettura

Nonostante ci siano prove a supporto dell’uso della velocità di lettura orale come indice principale della qualità della lettura nei bambini e negli adolescenti, la sua validità per la valutazione delle abilità di lettura in adolescenti e adulti è stata recentemente oggetto di dibattito e discussion

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